In ordine a l momento in cui deve essere contestato l’addebito posto a base del procedimento disciplinare, la Cassazione ha ribadito che “Nell'ambito di un licenziamento per motivi disciplinari, il principio di immediatezza della contestazione, pur dovendo essere inteso in senso relativo, implica che l'imprenditore porti a conoscenza del lavoratore i fatti contestati non appena gli stessi gli appaiono ragionevolmente sussistenti. Ed infatti, il datore di lavoro non può legittimamente dilazionare la contestazione fino al momento in cui ritiene di averne assoluta certezza, pena l'illegittimità del licenziamento” (Cass. civ. Sez. lavoro, 06-12-2013, n. 27390). |
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