Lavoro - Apposizione del termine - Se mancano ragioni giustificative trasformazione a tempo indeterminato

pubblicato 5 giu 2019, 13:26 da Nicola Massafra
Gli Ermellini hanno  chiarito in questi giorni che "Il rapporto di lavoro subordinato è normalmente a tempo indeterminato costituendo l'apposizione del termine, un'ipotesi derogatoria anche nel sistema, del tutto nuovo, della previsione di una clausola generale legittimante l'apposizione del termine per ragioni di carattere tecnico, produttivo, organizzativo o sostitutivo. Ne deriva che in caso di insussistenza delle ragioni giustificative, e pur in assenza di una norma che ne sanzioni espressamente la mancanza, in base ai principi generali in materia di nullità parziale del contratto e di eterointegrazione della disciplina contrattuale, all'illegittimità del termine ed alla nullità della clausola di apposizione dello stesso, consegue l'invalidità parziale relativa alla sola clausola pur se eventualmente dichiarata essenziale, e l'instaurarsi di un rapporto di lavoro a tempo indeterminato" (Cass. civ. Sez. lavoro, 30-05-2019, n. 14797).

Comments