Il Consiglio di Stato, con riferimento all'obbligo o meno di utilizzare una graduatoria già esistente, ha chiarito che “In presenza di una di una graduatoria concorsuale ancora efficace, la decisione di indire un nuovo concorso per l'assunzione degli stessi profili professionali di quella graduatoria va congruamente motivata, poiché se pure non sussiste un diritto soggettivo all'assunzione in capo agli idonei, lo scorrimento delle preesistenti graduatorie costituisce la regola generale, mentre l'indizione del nuovo concorso rappresenta l'eccezione. L'indizione di un nuovo concorso deve adeguatamente motivare perché si debba seguire un procedimento amministrativo di rilevante complessità ed accompagnato ad oneri di bilancio come un nuovo concorso pubblico, piuttosto che chiamare soggetti già scrutinati e dichiarati idonei a quelle determinate funzioni. (conferma T.A.R. Lazio Roma, Sez. II, n. 3529/2012)” (Cons. Stato Sez. V, 27-12-2013, n. 6247). |
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