Danno da Vacanza rovinata - Prova del verificarsi del danno non patrimoniale.

pubblicato 29 ago 2012, 14:50 da Nicola Massafra   [ aggiornato in data 29 ago 2012, 15:25 ]
In tema di danno non patrimoniale "da vacanza rovinata", inteso come disagio psicofisico conseguente alla mancata realizzazione in tutto o in parte della vacanza programmata, la raggiunta prova dell'inadempimento esaurisce in sé la prova anche del verificarsi del danno, atteso che gli stati psichici interiori dell'attore, per un verso, non possono formare oggetto di prova diretta e, per altro verso, sono desumibili dalla mancata realizzazione della "finalità turistica" (che qualifica il contratto) e dalla concreta regolamentazione contrattuale delle diverse attività e dei diversi servizi, in ragione della loro essenzialità alla realizzazione dello scopo vacanziero (Cass. civ. Sez. III, 11 maggio 2012, n. 7256).
Massima tratta da Sistema Leggi d'Italia - Wolters Kluwer Italia Srl.


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